Ricerca e Innovazione nel settore vitivinicolo, ecco il progetto europeo LIFE VITISOM
Il 13 luglio 2016 si è tenuto il Kick-off meeting del progetto europeo LIFE VITISOM, acronimo di VITiculture Innovative SoilOrganicMatter management: variable-rate distribution system and monitoring of impacts, sostenuto dal programma LIFE – Environment and ClimateChange con un contributo di 1,2 milioni di euro, pari al 60% dell’investimento complessivo di circa 2 milioni di euro. LIFE VITISOM propone l’introduzione di una tecnologia assolutamente innovativa in viticoltura di distribuzione dei concimi organici attraverso un evoluto sistema a rateo variabile, che garantisce dosaggi calibrati in funzione delle effettive esigenze nutrizionali del vigneto.
Realizzare un approccio più sostenibile alla gestione del vigneto: questa la missione del progetto, che punta a dimostrare la validità di una nuova tecnologia in grado di migliorare, a livello locale ed europeo, la qualità dei vigneti in termini di struttura del terreno, contenuto di materia organica e biodiversità. Questo consentirà di contrastare i fenomeni di erosione e il declino della sostanza organica nei suoli, incrementando la sua fertilità e la qualità della produzione. Oltre a obiettivi prettamente tecnico-applicativi il Progetto LIFE VITISOM prevede indagini approfondite riguardo agli impatti economici, sociali e ambientali sul settore vitivinicolo con particolare riferimento al monitoraggio delle emissioni di gas a effetto serra, agli aspetti quanti-qualitativi della produzione e alla qualità chimica, fisica e biologica dei suoli. La partnership coordinata dall’Università degli Studi di Milano vede coinvolte tre aziende vitivinicole (Guido Berlucchi & C. Spa, Castello Bonomi Tenute in Franciacorta Società Agricola a r.l. e Azienda Agraria degli Azzoni Avogadro Carradori), l’azienda costruttrice Casella Macchine Agricole Srl ed enti di ricerca pubblici e privati (Università di Padova, Westsystems e Consorzio Italbiotec).