Sata Studio Agronomico considera l’attenzione verso la riduzione degli impatti un prerequisito fondamentale per la attuazione di ogni singola scelta produttiva.
In particolare sostiene la scelta della gestione biologica, quando originata da una proposta interna allo staff aziendale, promuovendo l’adozione di tecniche di prevenzione e strategie di lotta attentamente valutate in funzione delle condizioni meteorologiche e aziendali.
Lungo il percorso di valutazione della sostenibilità, ci siamo specializzati nel calcolo dell’impronta carbonica del settore vitivinicolo, tanto che ad oggi, grazie all’adozione del calcolatore Ita.Ca® possiamo affermare di essere tra i più esperti in questo ambito, a livello nazionale.
In generale Sata vuole promuovere il concetto di buone pratiche aziendali, anche attraverso la creazione del protocollo GEA.vite® per l’autovalutazione della gestione aziendale in ambito vitivinicolo.
Negli ultimi anni abbiamo riservato inoltre grande attenzione e sforzi allo sviluppo di concetti legati al rispetto e incremento della biodiversità a livello aziendale, attraverso il progetto BIOPASS, con particolare riferimento al rispetto del suolo come fulcro del sistema produttivo e alla impostazione di azioni di monitoraggio della qualità fisica e della biodiversità dei terreni.