GEA.Vite®: approfondimento
La Struttura: Un’autodiagnostica a livello di filiera
GEA.vite® è strutturata in diversi capitoli che prendono in considerazione tutte le fasi della fiiera produttiva senza tralasciare aspetti di rilievo quali la sicurezza del personale, la formazione dei dipendenti e la comunicazione verso il consumatore finale, nonchè il coordinamento aziendale e le metodiche di archivio dei dati. Vengono inoltre approfondite alcune tematiche di rilievo quali:
- il rispetto dell’ambiente
- l’analisi del suolo attraverso il metodo VSA (Visual soil assessment) che consente di effetture analisi visive del suolo attraverso una metodica messa a punto dalla FAO nel 2008;
- la valutazione e gestione dell’impatto ambientale e sulla salute dell’operatore attraverso l’utilizzo di indici di rischio dei prodotti fitosanitari e informazioni relative alle buone pratiche agricole contenute nel progetto TOPPS (Train Operators to prevent Pollution from Point Sources) a cura dell’Università di Torino;
- la valutazione delle emissioni di gas ad effetto serra prodotte durante le diverse fasi filiera con Ita.Ca.® (Italian Wine Carbon Calculator)
Output del software: Visualizzazione grafica dei punteggi
Il software GEA.vite, una volta inseriti i valori per ciascun quesito, calcola in automatico i valori medi per ciascun capitolo, ambiti o sottoambito, consentendo di visualizzare il valore medio di valutazione per il coefficiente BIOPASS e per il coefficiente E.Q.. Ciò consente all’utente di poter visualizzare degli “Indici riassuntivi” con livello di dettaglio stabilito in base alla specifica esigenza. I “Grafici riassuntivi”, prodotti sulla base dei dati ottenuti dalla autovalutazione, possono essere anch’essi visualizzati ripartendo la media della valutazione in capitoli, ambiti, sottoambiti, in base al livello di definizione che si vuole raggiungere.
La struttura di GEA.vite® è particolarmente innovativa per efficacia, facilità di approccio, modalità di interazione con l’Azienda e chiarezza dei risultati. L’applicazione dello strumento di autodiagnosi permette alle Aziende di comprendere con chiarezza i propri punti di forza o di debolezza nella filiera, evidenziando se essi sono di tipo organizzativo, tecnico, qualitativo, e qual è il livello di impatto sull’ambiente, in modo ad poter operare per un miglioramento in evoluzione di anno in anno. Queste caratteristiche, unitamente alla completezza dell’investigazione ed al livello di approfondimento, ne fanno uno strumento di facile applicabilità e di potenziale effettiva utilità per le aziende vitivinicole su tutto il territorio nazionale. All’utente verrà fornito una username e una password grazie alle quali potrà accedere in ogni momento alla sua pagina operativa per compilare o modificare il proprio questionario di autovalutazione e per poter visualizzare tutti i relativi output numerici e grafici.
La possibilità di ottenere automaticamente una visualizzazione grafica dei punteggi ottenuti ha un duplice vantaggio:
• identificare in maniera automatica i punti di forza della gestione aziendale e i punti in cui invece è meglio agire per migliorarsi;
• comunicare ai propri stakeholders l’impegno aziendale per il monitoraggio e il miglioramento, comunicare cioè in modo chiaro, immediato e misurato la propria posizione in termini di Efficienza, Qualità e Sostenibilità.
Il software GEA.vite: Modalità di compilazione e di calcolo dei punteggi
GEA.vite® prevede che l’utente durante la compilazione del questionario si “auto-attribuisca” per ciascuna domanda un punteggio compreso tra 0 e 4, dove 0 è il punteggio minimo e 4 quello massimo. Le specifiche per i requisiti necessari per l’attribuzione di un determinato punteggio vengono dettagliatamente descritte per ogni quesito, in modo tale da agevolare la scelta della risposta da parte dell’utente. Vengono inoltre indicati dei “Livelli di priorità” delle domande in modo da creare un ordine gerarchico tra i quesiti.
Sono previsti inoltre, per ogni domanda, due coefficienti di moltiplicazione per ciascuno dei quali viene moltiplicato il punteggio attribuito. Tali coefficienti permettono di effettuare una valutazione sia dal punto di vista dell’Efficienza tecnica delle operazioni e della Qualità delle uve (Coefficiente E.Q.), sia per quanto riguarda il rispetto e l’attenzione per la BIOdiversità, il Paesaggio, l’Ambiente, la Sostenibilità in generale e l’equità Sociale (Coefficiente BIOPASS). La presenza di due coefficienti risulta necessaria poichè detemrinate domande si riferiscono ad esempio a scelte gestionali che risultano molto importanti e positive dal punto di vista dell’efficienza tecnica, ma meno importanti per quanto riguarda il rispetto dell’ambiente e della salute dell’operatore.
Confronto tra annate e vigneti
E’ possibile effettuare un confronto tra gli anni o tra i vigneti analizzati, sempre con la possibilità di scindere la componente E.Q. (Efficienza e Qualità) e BIOPASS (Biodiversità e Sostenibilità).
Ciò consente di poter valutare e comunicare il proprio miglioramento negli anni.
Il Protocollo vitivinicolo
In aggiunta al Questionario, GEA.vite® si propone di fornire all’utente un vero e proprio “Protocollo vitivinicolo”. Il Porotocollo permette innanzitutto di aggiungere, per ciascun ambito di valutazione, maggiori specifiche nei requisiti necessari all’attribuzione dei diversi punteggi per permettere una maggior comprensione di eventuali errori gestionali commessi o viceversa maggiore presa di coscienza delle azioni e scelte virtuose. Il Protocollo permette inoltre di dedicare ampio spazio ad eventuali approfondimenti utili, fornendo riferimenti bibliografici integrativi, immagini e informazioni teoriche. Vengono inoltre allegati i documenti relativi ad alcuni approfondimenti bibliografici citati.